Scuole di psicoterapia in Ticino. Il Cantone deve fare autocritica!
Il tema è dei più scottanti … almeno alle nostre latitudini, il Canton Ticino.
In particolare ora, con l’entrata in vigore, il primo aprile 2013, della nuova legge federale sulle professioni psicologiche (LPPsi) che prevede l’introduzione di denominazioni professionali protette e il disciplinamento della formazione e del perfezionamento, nonché dell’esercizio della professione di psicoterapeuta.
Senza entrare nei dettagli possiamo dire che in Ticino sono state provvisoriamente riconosciute, a livello federale, cinque scuole di psicoterapia. Tutte queste scuole – è bene ricordarlo subito – esercitano in qualità di enti di diritto privato.
Una di queste opera però all’interno dell’Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale (OSC) ed è diretta dallo stesso direttore medico a capo di tutta l’organizzazione psichiatrica pubblica del Cantone!
Questo crea una situazione alquanto anomala.
Anzitutto perché spesso gli utenti e gli specializzandi sono portati a credere che questa sia La scuola di psicoterapia ufficiale del Canton Ticino; la qual cosa è falsa. Ma, a questo proposito, non si fa nulla per sanare o almeno chiarire il malinteso volutamente creato!
In seconda battuta vi è il doppio ruolo della funzione ricoperta in modo perlomeno ambivalente dal direttore dell’Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale che è al contempo Direttore di questa Scuola di psicoterapia (che non è dello Stato, essendo privata): un vero e proprio conflitto di interessi che lascio al lettore, senza troppi sforzi, immaginare.
Vi è poi un’altra questione che stride in modo palese con la legge e la parità di trattamento di questa scuola rispetto alle altre che non beneficiano di questo – diciamo – particolare “statuto” di privilegio/monopolio.
Questo riguarda la remunerazione degli stagisti: evidentemente la prima si può permettere (grazie alle casse pubbliche) una remunerazione che le altre scuola non si possono permettere, semplicemente perché gli stagisti non possono emettere note d’onorario durante i loro stages!
Vi sarebbero inoltre altre questioni che si potrebbero sollevare riguardo, per esempio, la qualità della formazione, la trasparenza, la liceità, i diritti degli studenti, i contingenti riferiti alle allocazioni e al numero di studenti, ecc. Non voglio qui entrare in tecnicismi e pertanto mi limiterò a quanto riportato sopra.
In conclusione: lo Stato – e l’Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale – sono in una posizione anomala, per non dire illegale che – oltretutto – crea non poche difficoltà nel compito delicatissimo e complesso che attiene la formazione degli psicoterapeuti in Ticino. Questa situazione può essere tollerata ancora? Evidentemente no! Non più.
Ora devono prevalere altre logiche che – è mio auspicio – possano far uscire il nostro Cantone da forme obsolete, tendenziose, inique e oscurantiste di concepire la formazione dei futuri psicoterapeuti che avranno il compito delicatissimo di curare i nostri concittadini nei prossimi anni in modo sempre più professionale, rigoroso e aperto!
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
Pf. Quali sono le altre 4 scuole riconosciute in TI
Eccole la lista:
1) Curriculum ASP
2) Curriculkum FSP
3) Istituto Ricerche di Gruppo
4) Scuola sistemica Selvini Palazzoli
5) Seminario psicoanalitico di Lugano
Saluti Nicola Gianinazzi
Ti ringrazio per il prezioso contributo