Politica addio? Ragioni necessarie e sufficienti
La politica è sempre più tediosa e ininteressante, distante dalle priorità della gente.
Questo è un dato di fatto. Le persone infatti sono sempre piu’ insofferenti e infastidite all’inverosimile dai tediosi e scontati proclami dei politici nostrani cosi’ come dagli altrettanto prevedibili tatticismi e dalle logore strategie cantonticinesi di “PARTITOLANDIA”.
Certo che se non si cambiano le modalita’ di proporsi e di confrontarsi sui temi vitali e che ci stanno tutti a cuore non bisogna poi meravigliarsi della disaffezione e dell’incultura politica dei cittadini i quali, ad onor del vero, hanno sicuramente di meglio da fare che farsi prendere ripetutamente per il naso.
Da chi? Da chi crede di essere piu’ furbo degli altri, da chi specula sulla politica per compiacere e alimentare il proprio narcisismo, da chi ha bisogno di un palcoscenico, da chi non conosce vergogna e non ha nessuna capacita autocritica, da chi ritiene di averne diritto per autodeclamati titoli di merito, da chi non riesce proprio ad occuparsi d’altro e trova rifugio nella politica/partitica, ecc.
Naturalmente vi sono anche persone degnissime e meritevoli che, pero’, fanno fatica a farsi ascoltare e apprezzare in questo bailamme di voci e schiamazzi. E’ a questi che va il mio invito a voler cambiare registro.
D’altra parte (ma non voglio qui offendere la sensibilita’ di nessuno) viviamo in una societa’ dove nessuna legge proibisce a chiunque di vivere professando la propria ignoranza e il proprio narcisismo/egocentrismo o, in qualche caso, la propria stupidita’ – sotto mentite spoglie!
Queste sono le basi della nostra democrazia. Ma sarebbe buona cosa non abusarne perche’ oramai il giochetto ha fatto il suo tempo. Piu’ nessuno, oramai e per fortuna, e’ ora cosi’ ingenuo o, per coloro che proprio non vogliono capire – ricorrendo ad una locuzione inequivocabile – QUI NESSUNO E’ FESSO.
Ci vediamo ad aprile 2019? Certo che si … ragioni sufficienti e necessarie lo impongono … ma senza tediare nessuno, ovviamente!
Orlando Del Don, medico e docente universitario
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Orlando Del Don
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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