Se qualcuno non l’avesse ancora notato o capito siamo oramai già in campagna elettorale … Le strategie dei vari partiti, partitini e partitucoli in previsione delle elezioni 2015 sono quanto di più inverosimile e fantascientifico si possa immaginare.
Strane, stranissime e improbabili alleanze e frequentazioni contro natura e/o seduzioni a suon di allusioni e promesse sotto banco sono il frutto di paure, timori, angosce e ansie da prestazione – con le relative fughe in avanti e passaggi all’atto – che diventano tanto più nevroticamente pervasive quanto più ci si avvicina alla data fatidica.
Vi è da chiedersi, chi riuscirà mai a evitare di lasciarsi coinvolgere e a scongiurare queste derive populiste, demagogiche e autolesionistiche da illusionisti e prestigiatori da strada?
Pochi, in verità. E sono sicuro che ne vedremo delle belle; siamo oramai al di là del bene e del male!
Ma tutto ciò è la negazione e l’annullamento della Politica stessa, quella vera, quella seria e, allo stesso tempo, l’esaltazione stessa di una concezione obsoleta quanto visceralmente strumentale dello scenario politico cantonale.
Una vera e propria regressione a stati primordiali, grezzi e necessariamente IMPOLITICI … come da tempo oramai hanno capito quei cittadini ed elettori che sono nauseati da questo tipo di teatrini e che sempre più, dunque, disertano le urne e l’interesse per la cosa pubblica! Lo hanno capito i cittadini, gli elettori … ma non i partiti e i loro leader politici. Inquietante!
Tutti, in questo tragico momento sociale dove il narcisismo, l’individualismo e il fai-da-te politico-partitico, tutti dicevo si sentono in diritto di fare tutto e in contrario di tutto, di inventarsi ogni forma di improbabile ed indecente proposta con la certezza di poterla sempre fare franca e in barba all’intelligenza del cittadino e dell’elettore!
Un insulto nei confronti di tutti coloro che si impegnano seriamente per il loro partito e per la il loro Paese. Un pessimo esempio per i nostri giovani che stanno a guardare questo spettacolo indecoroso.
Una povera politica, questa, che favorisce unicamente gli arrivisti, i narcisi, i solisti, le primedonne, i saltimbanchi e i transfughi (per non usare sempre la vecchia e cionondimeno sempre valida terminologia di VOLTAMARSINA) di ogni corrente, colore, scuderia, frazione e fazione. Un vero e proprio caravanserraglio di NANI E BALLERINE.
State attenti, mi verrebbe da dire … o no?

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