No alla strisciante adesione all’Unione Europea. Il Comitato ticinese ai blocchi di partenza!
Riporto di seguito l’ottima presentazione pubblicata oggi sui social media dal sempre brillante e attento Prof. Francesco De Maria (Ticinolive) che ringrazio per la Sua presenza alla Conferenza Stampa di ieri a Lugano e al sempre Suo encomiabile impegno sul piano dell’informazione e del dibattito culturale, sociale e politico in Ticino.
La composizione del Comitato ticinese al 3 giugno 2015
I quattro co-presidenti sono: Roberto Badaracco (avvocato, grancosigliere PLR), Antonella Bignasca (nipote del mitico Presidente a vita e personalità influentissima nella Lega, senza cariche politiche istituzionali), Franco Denti (presidente dell’Ordine dei medici, granconsigliere verde, già pipidino) e Orlando Del Don (notissimo medico psichiatra e psicoanalista, scrittore, già capogruppo UDC in Gran Consiglio).
Seguono altri 10 membri. In ordine alfabetico: Omar Balli (granconsigliere della Lega), Iris Canonica (ex socialista (perdonata, chi non ha mai commesso un errore nella sua vita alzi la mano), pubblicista efficace, influente e molto considerata, attiva nella difesa della (disgregantesi) piazza finanziaria elvetica e ticinese), Renzo Galfetti (noto avvocato penalista), Mario Jermini (ex “Indignato”, in qualità di cassiere), Stelio Pesciallo (avvocato, Area Liberale), Sergio Savoia (non necessita!), Fabio Schnellmann (granconsigliere PLR), Alberto Siccardi (imprenditore, patron della Medacta di Castel san Pietro, vice presidente di Area Liberale, già UDC), Roberta Soldati (avvocato, attiva nell’UDC), Peter Walder (già presidente della sezione UDC di Lugano, ex “Indignato”, attualmente in convalescenza: auguroni caro Peter da Ticinolive!: in qualità di segretario).
Stupisce, e non poco, l’assenza di una qualsiasi, anche tenue, traccia di esponenti democristiani (a parte l’ex, non più popolarissimo in quell’ambiente, Franco Denti). Forse il Partito, immerso com’è nell’analisi approfondita del flop elettorale, non dispone, al momento, di persone in grado di decidersi (ma non è, a voler ben guardare, un volo da kamikaze…) Forse arriveranno in seguito. Forse forse forse… Non saranno mica tutti favorevoli a una Svizzera assoggettata al volere di giudici stranieri?
Come ha ben sottolineato Iris Canonica, tutte le adesioni al Comitato e all’Associazione sono state e vengono date a titolo individuale. A tale titolo aderisce anche, e di cuore, il professor De Maria, liberale oggi come lo era negli anni Ottanta. Se un’idea è buona, che bisogno c’è di cambiare? Egli, con lo scarso potere di cui dispone (molto vicino allo zero), si sforzerà comunque di contribuire al conseguimento degli scopi dell’Associazione, ticinese e svizzera.
Per la difesa del nostro paese, del nostro popolo, della sua tradizione, della sua identità, della sua indipendenza e sovranità.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
È giusto, che la Svizzera rimanga una singolarità Europea!