L’arte dell’ascolto attivo come fattore evolutivo di progresso sociale e successo personale
Da più parti oramai non si contano più gli incitamenti, i corsi, le conferenze e i libri che promuovono e decantano gli (pseudo)vantaggi legati alle modalità di come affermarsi in pubblico, delle modalità di convincere il nostri interlocutori attraverso la nostra parola e l’assertività, della riuscita e del successo della nostra esistenza attraverso la comunicazione efficace o, ancora, di come promuovere noi stessi in società con la nostra determinazione nel voler plasmare e condizionare il pensiero altrui.
Ora tutto ciò – bisogna pur dirlo – e’ profondamente falso, sbagliato, ingannevole.
Non solo, ma questo approccio alla società, alla nostra realtà e ai rapporti con i nostri simili si e’ dimostrato fallimentare.
In questo stato di esaltazione dell’assertività comunicativa a senso unico ci si è’ infatti dimenticati del tutto dell’ascolto, dell’arte di ascoltare e cogliere la totalità comunicativa dell’altro.
Infatti e’ solo con l’ascolto attivo che possiamo entrare in possesso delle informazioni che contano e fanno la differenza, e’ solo con la nostra attitudine e le nostre conoscenze relative all’arte dell’ascolto attivo che possiamo sperare di entrare in relazione con l’altro, con la realtà condivisa, con il mondo e la verità che ci abita tutti, uscendo così dal solipsismo e dall’egocentrismo che sono i principali ostacoli alla nostra realizzazione come individui e soggetti sociali.
Ma non solo. Solo con l’ascolto attivo possiamo sperare di poter vivere in un mondo migliore e scongiurare illusioni, delusioni, fraintendimenti, odio, risentimenti, vendette, violenza, conflitti, ignoranza, stupidità, sofferenza, ingiustizie, malattie! Ascolto attivo che dovrebbe e deve riguardare tutti: dall’uomo della strada ai nostri politici, da capi di stato agli uomini d’affari, dagli uomini di scienza ai vari leader in capo sociale, culturale, politico, finanziario, imprenditoriale, ecc.
Urge pertanto sensibilizzare e formare le persone in tal senso.
Un primo corso in tal senso verrà proposto dall’Istituto di psicoanalisi clinica e applicata della Svizzera italiana nel corso del mese di gennaio 2014.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
Egregio Dottore, oggi, dopo aver letto questo suo articolo, sono felicissimo. E' la prima conferma che mi conferma di non essere un sognatore pazzo, come molti invece mi hanno sempre detto.
Mi interesserebbe molto partecipare. Sarebbe possibile? E' costoso?
Grazie mille.
Pietro Righetti
Egregio Signor Righetti, la ringrazio per il suo commento. Il corso non e' affatto caro ed e' alla portata di tutti. Le lezioni partiranno a gennaio. Le farò avere a tempo debito la documentazione che illustra modalità e contenuti delle stesse. La pregherei di trasmettere alla mia attenzione (odeldon@gmail.com) il suo recapito di posta elettronica e telefonico unitamente al suo indirizzo postale. Grazie. Prof. Dr. O. Del Don