La manipolazione mediatica della politica e dell’opinione pubblica: abbiamo toccato il fondo!
Una campagna elettorale sottotono? In questa campagna elettorale stagnante e senza sorprese tutto sembra essere ormai scontato, ineluttabile. Peccato (o, meglio, per fortuna) che tutto ciò è semplicemente falso!
Gli Spin doctor della manipolazione politica – Attenzione. Ho detto falso e non errato! Questo semplicemente perché volontariamente e strumentalmente così qualcuno vorrebbe che fosse; vorrebbe far passare come vero. Gli “Spin doctor” dei partiti di governo e i loro reggicoda sono in tal senso al lavoro, da tempo oramai.
Le principali vittime? Giornalisti, opinionisti, politici manipolabili – Gli effetti di tutto ciò si fanno sentire, eccome; non tanto sugli elettori che ad aprile faranno la differenza, questo no, ma su molti giornalisti, opinionisti ed esponenti politici che sembrano ora come ipnotizzati da un caramelloso e martellante condizionamento che vorrebbe già ora dare per scontato l’esito di queste importantissime consultazioni politiche.
La scienza e la logica dell’ottimo Prof. Francesco De Maria non gli sarà qui di nessun aiuto e ausilio – Una delle ultime vittime, purtroppo, è stato anche l’ottimo e brillante Prof. Francesco De Maria che su Ticinolive cerca di trovare conforto e supporto grazie all’ausilio della “logica” politica e matematica. Sono certo che il Prof. De Maria perdonerà il mio ardire, anche perché la portata del discorso in essere trascende e non fa affatto riferimento alle sue acclarate qualità e competenze scientifiche, ma fa invece riferimento alla scienza che, per eccellenza, su trova agli antipodi da ogni scienza esatta. Mi riferisco alla politica quotidiana e spicciola (e non certo alla scienze della politica) che attiene ai vissuti e agli orientamenti degli elettori: una scienza capricciosa, mutevole, creativa, umorale e “umanistica” come poche altre!
Non esistono metodi predittivi negli orientamenti politici/partitici di quotidiana attualità, soprattutto in situazione di rapidi cambiamenti sociali e politici e in condizioni di crisi in divenire – Anzitutto, direi, il metodo esatto per non sbagliare è purtroppo (o per fortuna) una chimera che dalla notte dei tempi l’uomo insegue senza speranza. I logici, per esempio, pretendono di condurvi, ma solo i geometri vi arrivano; e al di fuori della loro scienza, e di ciò che la limita, non vi sono purtroppo vere dimostrazioni. Anche perché molti analisti fanno peraltro regolarmente largo uso di assiomi e postulati la cui caratteristica è quella di essere una premessa la cui veridicità viene assunta a priori, in assenza di ogni dimostrazione.
La scienza non piega e non spiega la mutevole e insondabile opinione degli elettori in un contesto sociale e politico critico come quello attuale – Ma gli scienziati e i docenti rigorosi e seri come De Maria si guardano bene, per fortuna, di forzare e piegare il loro sapere al loro arbitrario volere e dall’utilizzare la scienza e la matematica in questo modo … contrariamente da chi vuole invece ammantare di credibilità scientifica le loro pseudo argomentazioni e conclusioni a sostegno delle loro tesi in ambito politico e partitico. E non può essere altrimenti perché, ora più che mai, la politica non ha più presa sulla società, la quale sfugge attualmente a qualsiasi tentativo di azione univoca, a qualsiasi logica lineare, a qualsiasi semplificazione o deduzione predittiva.
Di fronte ad una società complessa, mutevole, capricciosa, imprevedibile, in continuo e dinamico cambiamento, il potere politico e l’analisi di politologi e commentatori politici appare vana e impotente. Questi infatti non essendo per nulla in condizione né di capire l’evoluzione in essere né, evidentemente di spiegarla, ma questa al massimo può essere solo accolta e condivisa … al momento giusto, e cioè solo quando gli elettori (tutti) si saranno espressi!
Non lasciatevi manipolare, condizionare e appiattire al già detto! – Questa è la realtà politica ticinese. Davanti a questa realtà gli esperti di strategia comunicativa e gli “Spin doctor” dei vari partiti al potere si sono attivati e hanno quindi adottato tecniche raffinate e potenti nel tentativo di manipolare direttamente o indirettamente tutti i potenziali elettori.
La profezia che si auto avvera – Una di queste si basa sul principio psicodinamico noto come “La profezia che si autoavvera”, con la quale le ipotesi e gli orientamenti politici, nonché la volontà delle masse, semplicemente si creano in modo virtuale/artificiale attraverso associazioni mentali e condizionamenti operativi ripetuti nel tempo. Con questa tecnica si creano infatti a livello inconscio convincimenti a priori che sono tanto più efficaci quanto meno sono ragionati e tanto più sono ripetuti … nella misura in cui evitano di risvegliare le facoltà critiche della persone!
Quello che il cittadino e l’elettore devono sapere – Questo è quanto è necessario sapere e chiarire. In conclusione, ritengo pertanto inquietante e grave questo meccanismo con il quale si tenta di manipolare, condizionare e insinuare negli elettori pseudo-verità, pseudo-realtà, pseudo-previsioni/proiezioni, pseudo-conclusioni, pseudo-maggioranze e pseudo-vittorie annunciate in modo diretto o indiretto che sia … la questione non cambia: siamo sempre nel campo di operazioni che nulla hanno a che fare con la democrazia, con la politica seria e con il rispetto delle opinioni e delle capacità decisionali dei cittadini.
Questo deve sapere il cittadino, l’elettore, e tutte le persone chiamate a dare un contributo fattivo affinché il nostro Paese esca finalmente dall’asservimento e dalla sottomissione a qualsiasi forma di manipolazione della loro volontà, delle loro coscienze e della loro autonomia decisionale. Questo lo strumento democratico, civile, politico ed etico che i media devono finalmente sforzarsi di voler far proprio alfine di evitare pericolose derive e connivenze.
Con queste solide basi possiamo allora modificare in meglio il nostro infausto destino politico, sociale, economico e lavorativo e dare ai partiti virtuosi come LA DESTRA il posto che ora finalmente meritano in questa competizione politica per dare un futuro migliore e desiderabile a questo nostro Paese!
Orlando DEL DON, Capogruppo UDC in Gran Consiglio, Candidato al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio per LA DESTRA (UDC, AL, UDF)
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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