Il problemi reali del Ticino … al di là dei proclami, del marketing, delle strategie elettorali e dei teatrini congressuali!
I reali problemi del Ticino sembra proprio che siano in pochi ad averli focalizzati e tematizzati. In questi giorni in cui i vari partiti e partitini si sono dati da fare a organizzare le loro fila in prospettiva elettoralistica – e con tutta una serie di teatrini fatti di declamazioni autoreferenziali, insinuazioni di cattivo gusto, proclami “autoreggenti”, slogan e banalità elevate alla quarta potenza – ebbene, davanti a tutto ciò mi chiedo se la maggior parte di questi sedicenti protagonisti e co-protagonisti della politica cantonticinese abbia ancora tempo per occuparsi dei veri problemi che ci inchiodano al nostro “calvario” e destino sociale ed esistenziale in quanto popolo, in quanto Cantone!
Nel bel mezzo di ciò ecco però il discorso tenuto dal presidente UDC Ticino Gabriele Pinoja che – in modo sobrio ed efficace – ha saputo focalizzare e tematizzare la situazione in essere che ci tocca tutti e al quale ora dobbiamo dare risposta. Di seguito riporto – in estrema sintesi – quanto detto da Pinoja nel corso dell’Assemblea dei delegati dell’UDC Svizzera a Locarno, sabato scorso.
“Siamo quasi una provincia dell’Italia! (CdT, 26.01.15) – Abbiamo un Governo inconcludente e litigioso. I sindacati stanno provando a portarci alla rovina. La disoccupazione reale ha raggiunto quasi il 9%. Il Ticino ha i salari più bassi della Svizzera. Vengono licenziati gli svizzeri e i residenti per dare il posto a frontalieri e stranieri. I padroncini portano via i lavori ai nostri artigiani. Insomma, stiamo diventando una provincia dell’Italia”.
Orlando Del Don, Capogruppo UDC in Gran Consiglio
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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