La dittatura del presente infinito
Giornata di riflessioni e di letture intorno al tema del nostro vivere quotidiano in società e alla comprensione del significato delle tante cose che accadono e avvinghiano la nostra democrazia.
Mi sono perciò imbattuto in un bel testo di G. Zagrebelsky, CONTRO LA DITTATURA DEL PRESENTE, dal quale ho estratto i passaggi che di seguito riporto.
Il nostro è il tempo grigio del nichilismo, non quello colorato della politica. Paralisi della rappresentanza, congelamento della competizione politica, perdita di significanza delle promesse e dei programmi elettorali, predominio del governo nella sua versione tecnica ed esecutiva di volontà altrui e sovrastanti. Tutto ciò è quanto può riassumersi nell’espressione di “post-democrazia”, parola che può assumersi nel significato di “divieto di discorso sui fini”.
E, ancora:
Lo Stato al tempo della finanza.
Il serpente nichilista al comando.
Ambiguità della democrazia.
La forma democratica senza sostanza politica.
La persistenza delle oligarchie.
I nuovi giri di potere.
Servilismo democratico.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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