“Analisi delle elezioni senza pretese”. Corrado Mordasini novello politologo?
Mi è giunta notizia di una delle ultime fatiche di Corrado Mordasini che sull’ultimo numero de IL DIAVOLO – quindicinale satirisiaco (sic!) – si cimenta in qualità novello politologo nell’analisi delle recenti elezioni politiche.
Naturalmente i giudizi calati dall’alto di questa “mente superiore” sono di grande pregnanza culturale e sommamente attese da tutti coloro che aspirano alla verità e alla loro crescita psicologica e sociale, grazie evidentemente alla potenza della sua sedicente vena satirica.
Nell’articolo in questione Mordasini generosamente distribuisce giudizi e sentenze urbi e orbi dall’alto di uno scranno di cartapesta – il suo – totalmente avulso, estraneo e insofferente ad ogni prova, impegno, sfida o progetto che preveda anche una pur minima parte di responsabilità personale nell’esercizio di qualsivoglia attività che abbia un minimo di utilità o senso.
In particolare vorrei qui riportare il suo giudizio sommario – che ha anche l’ardire di voler essere ironico o satirico! – sull’ UDC e, in particolare, sulla mia persona. Tutta questa sua attenzione nei miei confronti mi onora e meriterebbe un’analisi ben più approfondita di questa mio modestissimo contributo.
Ma veniamo al testo di Mordadisi che inizia in sordina con una spallata a Pinoja e che in un crescendo di autocompiaciuta beatitudine culmina in una vera e propria apoteosi nello stile dei migliori soliloqui puerili in piena fase anale! Ecco di seguito la perla in oggetto:
“L’UDC di Pinoja è perfettamente riuscita a mandare tutto a puttane come avevamo detto noi. Rusconi ha autotrombato il suo partito facendo un favore alla Lega e garantendosi così il posto a palazzo federale per il prossimo quadriennio. Evidentemente i verdi non sono stati gli unici a essere stati usati come bambole gonfiabili dai propri vertici. L’unica vera consolazione buffissima è vedere Del Don fuori dalle balle e Tuto Rossi che gli regge l’uccello mentre fa pipì. Insieme hanno avuto meno voti di quelli che avrebbero avuto il mio vicino di casa Vinicio Caratrezzi, noto rivenditore di auto usate”.
Non credo sia necessario aggiungere altro per mettere in evidenza tutta la pochezza, l’ignoranza, la pavidità, la banalità di questa autoproclamata satira politica e la vuotezza nonché l’inutilità di una vita spesa in questo modo.
Mi sorge però il dubbio che Mordasini soffra probabilmente di un prurito psicologico (nei miei riguardi) particolarmente molesto che lo costringe a produrre queste chicche e perle di autodistruttiva satiriasi (sic). Allo stesso suggerirei quindi di provare con la psicoanalisi, la quale resta la terapia regina per tutte le piccole fobie, le grandi ossessione, le ondate di angoscia, le depressioni da Fossa delle Marianne, le mille e una notte d’insonnia, la certezza nel dubbio, le inibizioni erotiche, come le sempiterne domande sul senso della vita.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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