L’oscura passione, l’odio. Laboratorio di criminologia
Per Lacan l’odio è una passione che si coniuga con altre due passioni: l’amore e l’ignoranza.
L’insorgenza della violenza è condizionata da una impasse simbolica.
Le forme delle manifestazioni più importanti si esprimono sottoforma di odio per se stessi, odio nei confronti del prossimo, e che tocca il razzismo, la gelosia, il sadismo, le ideazioni persecutorie, l’odio intrafamigiliare, ecc.
Il campo della criminologia dove domina la ricerca della verità, della pericolosità e del rischio di recidiva, è lo scenario sul quale chiarire e mettere in luce il concetto di soggetto criminale. Ma cosa significa capire quando un criminale ci parla?
Quanto si cerca in effetti di capire – nella pratica quotidiana – una verità nell’atto criminale? Ascoltiamo poi forse solo delle categorie a priori? Cerchiamo la prova, il corpus delicti dell’atto criminale? È questo il modo corretto di procedere?
La psicoanalisi e lo psioanalista credono a quello che il criminale racconta, crede alle sue menzogne, considera che le sue menzogne sono più preziose di tutte le verifiche … Ma allora bisogna intendersi su cosa sia una menzogna! E, pure e soprattutto una verità!
Il corso prenderà avvio a ottobre 2013
Info e iscrizioni: odeldon@gmail.com
Sede: Bellinzona, Centro Clinico Indipendenza, Via Lugano 2
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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