La burocrazia che uccide e svilisce lo stato
Anche e soprattutto in Ticino questo tarlo si è oramai diffuso come una pandemia pestilenziale. Bisogna ora correggere la tendenza con una riforma della pubblica amministrazione. Riporto di seguito due acutissimi pensieri su cui invito tutti a riflettere seriamente.
IL PRIMO
La menzione delle noie burocratiche tra i motivi che giustificano il suicidio, mi sembra la cosa più profonda che Amleto abbia detto.
Emil Cioran, Sillogismi dell’amarezza, 1952
IL SECONDO
Una delle radici della cattiva amministrazione, della burocratizzazione intesa in senso deteriore, consiste proprio nella pretesa di molti cattivi funzionari di limitarsi ad “applicare” le norme: essi così facendo esercitano la loro discrezionalità in maniera non consapevole e comunque non orientata alla risoluzione dei problemi che sono appunto di competenza dell’amministrazione e sono la ragione stessa della sua esistenza, bensì orientata unicamente all’illusorio e mistificante adempimento delle disposizioni ricevute dall’alto.
Massimo Corsale, L’autunno del Leviatano, 1998
Altri articoli del blog
Seguimi sui Social
Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
0 commenti