Il Consiglio di Stato bacchetta la Commissione Sanitaria del Gran Consiglio? Da che pulpito!
Sembrerebbe proprio vero. Il Consiglio di Stato ha “bacchettato” i membri della Commissione speciale sanitaria del Gran Consiglio … Rei di aver fatto il loro onesto lavoro e di aver pianificato audizioni con i protagonisti della sanità pubblica e privata del Cantone.
La notizia e’ stata riportata con enfasi la settimana scorsa sulle colonne de LaRegione Ticino.
Una lettera in tal senso e’ stata infatti trasmessa alla presidente della Commissione, On. Maristella Polli.
Non solo. Dalle stesse colonne del quotidiano bellinzonese si e’ anche stati informati che il presidente del Gran Consiglio – On. Alessandro Del Bufalo – ha anche lui scritto alla presidente della Commissione allineandosi così sulle posizioni dell’Esecutivo.
Il timore degli estensori delle missive? Che la Commissione speciale sanitaria potesse condizionare i lavori dell’Esecutivo nel complesso compito di pianificare il futuro della sanità cantonale e dell’Ente Ospedaliero Cantonale in particolare!
Paure avulse da ogni fondamento e presa di posizione che confligge con il lavoro dei commissari i quali sanno esattamente qual’e’ il loro mandato in quanto espressione del potere legislativo che, fino a prova del contrario, ha una sua dignità, indipendenza, autonomia, nonché una funzione e un ruolo che sono ben distinti da quelli dell’esecutivo cantonale.
La risposta della presidente della Commissione non si è pertanto fatta attendere.
Cosa buona e giusta. E ci mancherebbe altro!
Ma, la domanda di fondo, al di la di tutto e’ questa; a chi tocca dare l’ultima bacchettata?
Domanda retorica e che vuole sdrammatizzare una presa di posizione del CdS e del presidente del GC che solo eufemisticamente possiamo definire inopportune e infelici!
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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