Un congresso cantonale sul problema della PEDOFILIA
Il nostro gruppo parlamentare in Gran Consiglio ha inoltrato ieri una mozione con la quale si chiede che si organizzi un convegno cantonale sulla pedofilia.
Quanto è emerso nel corso di questi ultimi mesi e anni anche in Ticino, relativamente al tragico e scellerato sottobosco della pedofilia e della pederastia, ha di colpo aperto gli occhi a molti esponenti e politici del nostro Paese.
La piaga è beante, purulenta e dolorosissima … deve essere ora sanata.
Il problema non riguarda solo gli esperti del settore (psicoterapeuti, medici, ecc.) ma coinvolge anche educatori, genitori, magistrati, funzionari della pubblica amministrazione e politici.
Con il nostro gruppo abbiamo perciò pensato di organizzare in tempi medio-brevi un simposio in questo senso che si occupi di monitorare quanto succede nelle nostra realtà cantonale e, allo stesso tempo, si prefigga di mettere in atto tutta una serie di misure sul piano dell’informazione, della prevenzione, della presa in carico, dell’assistenza e della cura … e che affronti finalmente queste questioni su un piano interdisciplinare. Medici, psicologi, psicoterapeuti, psicopedagogisti, educatori, ricercatori, docenti, magistrati, funzionari della pubblica amministrazione e politici, ecc. che – tutti assieme, in uno sforzo e impegno corale – si diano appuntamento per porre un freno a questa spaventosa, terribile, vergognosa, subdola, tragica e apparentemente inarrestabile piaga rappresentata dalla pedofilia (pederastia)!
Non si può più infatti ancora credere ed illudersi – davanti a questi gravissimi fatti che la cronaca ci esibisce tutti i giorni – che questo “contagio perverso” rappresentato dalla pedofilia (pederastia) si arresti da solo e che siano solo le famiglie, i genitori, i docenti e i terapeuti che si devono occupare di questo flagello. Così come stanno ora le cose siamo già andati oltre questa linea di confine … siamo già oltre tutto ciò! Senza un intervento coordinato, su larga scale, dove lo Stato e le Istituzioni si assumono un ruolo centrale nella lotta alla pedofilia (pederastia) questo flagello sarà destinato purtroppo a crescere ancora! Già in altre occasione il sottoscritto aveva segnalato il pericolo alle autorità competenti … che però avevano sempre ridimensionato e banalizzato il fenomeno. Ora è arrivato il momento di cambiare e di dare una svolta decisa a questo vergognoso e terribile fenomeno che la nostra società ha tollerato fin troppo negli anni!
Colgo l’occasione per ribadire infine che la psichiatria e la psicopatologia hanno molto, moltissimo da dire e svelare a questo proposito … ammesso che ci siano ancora politici, legulei e magistrati disposti ad ascoltare: affinché non abbiamo più a verificarsi in futuro vergognose ed esecrabili prese di posizioni da parte di cosiddetti “periti di parte” che si sono permessi di fare affermazioni scandalose, false, abominevoli che ho già avuto modo di denunciare e che non voglio ancora riprendere in questa sede. Il mio auspicio è che – almeno – il Cantone tragga insegnamento dagli errori che lui stesso ha commesso! Almeno tutto questo scempio, questo dolore, queste tragedie, queste messa in scena – che abbiamo visto erigersi nel caso Bomio – sarà servito a qualcosa
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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