Bertoli, un uomo solo “al comando”!
Notizia giuntami stamattina. Bertoli intende andare avanti con altri oneri e spese per lo Stato, non volendo egli sentir ragione relativamente ai compiti che si sono dati i nostri Consiglieri di Stato di trovare voci di spesa da tagliare per contenere i conti profondamente in rosso dello Stato. In particolare egli, nell’intervista passata oggi (12 agosto) alla nostra radio, riferisce di voler costruire … nuovi edifici i cui costi andranno ad ingrossare il buco miliardario del nostro debito pubblico.
Nuovi edifici, muri, aule … in sostituzione di altre attualmente funzionanti. Ora, non posso non pormi alcune domande come del resto tutti i cittadini e contribuenti di questo Cantone:
1. Perché Bertoli non si impegna con gli altri Consiglieri di Stato nel fare il proprio lavoro collegiale teso a trovare una via d’uscita alla voragine del debito pubblico?
2. Perché. al contrario, egli chiede invece altri sacrifici e promuove nuovi costosissimi cantieri? E tutto ciò proprio proprio ora, in controtendenza alle priorità del Governo, del Parlamento e dello Stato?
3. Bertoli si rende conto che la buona scuola è fatta non di muri in cemento armato ma di bravi docenti, di buoni programmi e di tanta passione e dedizione nel difficile compito di educare? Si rende conto che i problemi della scuola ticinese non verranno mai e poi mai risolti con questo tipo di … cantieri?
Questo comportamento del Consigliere di Stato mia lascia molto perplesso perché, evidentemente, se egli si permette di non rispettare alcun accordo, collegialità, progetto condiviso per risolvere i problemi del nostro Cantone … beh, allora, ci si può legittimamente chiedere chi glielo fa fare agli agli Consiglieri di Stato di fare dei sacrifici all’interno di loro rispettivi Dipartimenti (a meno che, come ventilato qualche settimana orsono da Beltraminelli, si suggeriscano tagli nei Dipartimenti altrui – sic!).
Ma poi, e concludo, che tipo di insegnamento trarre da questo comportamento di Bertoli e – soprattutto – quale forma di educazione ed esempio è questo per i nostri giovani e per gli studenti delle nostre scuole, dove tutti vogliono fare tutto senza più tener conto degli altri e del contesto?
Bellinzona, 12 ago. 2013
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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