Sempre più spesso assistiamo a gesti estremi e disperati che sono solo la punta dell’ iceberg di una società disperata, sola, confusa e allo sbando. Una società malata, sempre più malata e agonizzante. Ma nessuno ne vuol parlare – per questo bastano le notizie di cronaca! L’ultimo in ordine di tempo l’uomo che si è immolato in questi giorni in un modo orribile e straziante, dandosi fuoco e riducendo se stesso ad un ammasso informe di cenere e monconi carbonizzati, fusi con il suo trolley e la tanica di benzina! Solitudine, impotenza, disperazione, degrado, indifferenza e perdita di senso e significati forti in grado di illuminare il cammino! Ma attenzione! Questo e’ solo l’immagine speculare – sul piano psicosociale – di uno Stato che sta diventando sempre più un peso e una preoccupazione per tutti. Uno Stato che – in quanto tale – diventa UN PROBLEMA o, meglio, IL PROBLEMA per molti cittadini che si sentono attaccati e in pericolo proprio da chi invece dovrebbe garantirgli protezione, sicurezza, assistenza! Stiamo forse diventando sempre più uno Stato poliziesco, iniquo, inquisitorio, vessatorio, intransigente, corrotto,

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