Inquietante, perturbante, superbo
Leggendo “Follia” di Mcgrath (il mio primo approccio a questo autore), ho provato, ho vissuto un misto di sentimenti tra inquietudine, perversione, turbamento.
La storia d’amore tra Stella, la moglie di Max, il vicedirettore dell’ospedale psichiatrico e Edgar, uno dei pazienti dell’ospedale, che ha commesso il crimine di uxoricidio, è macchiata, contraddistinta da segnali che richiamano, rimandano alla passione, all’eros, alla sensualità, alla pazzia, alla follia del titolo, appunto. La follia di chi è disposto a tutto per amore, la follia di chi è disposto a rinunciare a sé stesso, di chi non riesce a rinunciare all’altro perché significa perdersi e non trovarsi, forse mai più, perché quello che lega due anime è più forte di tutto il resto.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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