Il futuro scientifico, accademico, clinico e imprenditoriale di Bellinzona. Una sfida in corso.
Ogni tanto e buona cosa ricordare che Bellinzona – visti anche i recenti attacchi dell’ex sindaco di Lugano Giorgio Giudici – non può più essere considerata la Cenerentola del Cantone. A ragion veduta. Lo si ė potuto ancora una volta verificare nel corso del recente simposio scientifico svoltosi nella capitale dove, non a caso, uno dei gruppi di lavoro e uno dei temi condivisi ė stato quello delle SCIENZE DELLA VITA. Laddove sono stati chiamati in causa istituti prestigiosi e consolidati presenti sul suo territorio: l’Ist. di ricerca in biomedicina (IRB), l’Ist. Oncologico di ricerca (IOR), realtà di ricerca clinica come la Clinical Trial Unit (CTU) dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), l’Ist. Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI), buone realtà Spin-off in ambito biomedico recentemente insediatesi, ecc. Realtà queste che, nel loro insieme, costituiscono già oggi una promettente realtà a sostegno del Biopolo cittadino.
Tutto ciò, anche grazie alla prevista realizzazione di nuove strutture di punta, veicola in sė un enorme potenziale che favorisce a sua volta l’insediamento di altre realtà ad alto valore aggiunto nel campo delle scienze biomediche. Senza scordare che il Cantone, grazie alla Fondazione Agire, sta sviluppando un interessantissimo progetto di TECNOPOLO TICINO con Bellinzona quale sede di riferimento nell’ambito delle competenze biomediche.
Peraltro con l’arrivo di ALPTRANSIT Bellinzona acquisterà una nuova e benvenuta centralità, interesse e vivacità.
Per non dimenticare poi, ancora, il Laboratorio cant. di microbiologia e l’Ist. Cant. di Economia e Commercio.
Da ultimo, ma non ultimo, vorrei porre mente – ancora – al ruolo centrale che Bellinzona dovrà giocare non solo riguardo la costituenda facoltà di Scienze Biomediche dell’Univ. della Svizzera Italiana (USI), ma anche riguardo il futuro (prossimo) Master in medicina e riguardo le attività di medicina altamente specializzata (MAS) presso l’ Ospedale San Giovanni di Bellinzona.
In questo senso Bellinzona deve necessariamente diventare un polo molto forte non solo a livello cantonale, in considerazione di quanto detto sopra e della sua centralità acclarata nel campo delle SCIENZE DELLA VITA.
Siamo quindi a buon punto. Ora si tratterà di portare a compimento tutto il lavoro fino ad ora fatto.
La politica dovrà or quindi fare la sua parte in modo deciso e mirato, senza tentennamenti. Sia a livello comunale che a livello cantonale, laddove gli Esecutivi e i Legislativi devono ora impegnarsi senza riserve per la realizzazione del progetto più ambizioso, importante e delicato che Bellinzona abbia mai dovuto affrontare e mai più affronterà nella sua storia.
Altri articoli del blog
Seguimi sui Social
Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
0 commenti