Il consiglio di stato e il gran consiglio – un rapporto che stride
Una gran sciocchezza questa. Allora i parlamentari che si impegnano al di fuori dalle prestazioni canoniche riconosciute dovrebbe anche loro quantificare le ore di lavoro che li impegnano nella stesura degli atti parlamentari! Anzi, sarebbe opportuno farlo al più presto, e questo per far capire all’esecutivo che l’impegno di noi parlamentari di milizia non può essere squalificato come spesso fa l’esecutivo nei confronti del nostro impegno in favore delle istituzioni e del cittadino! Una bella provocazione, questa, una vera e propria pedata assestata nelle terga dei rappresentanti del popolo in Gran Consiglio. Andiamo DI MALE IN PEGGIO. Vergogna!
Gianella: “Ecco perché indichiamo le ore di lavoro nelle risposte alle interrogazioni”
Il cancelliere spiega perché da un po’di tempo nelle risposte del Governo vengono indicate le ore di lavoro impiegate: “Non volevamo fare come ad Argovia dove indicano anche i costi” (opg)
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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