IL CONSIGLIO DI STATO HA MENTITO A PROPOSITO DI CASSIS: AL POPOLO E AL PARLAMENTO!
Riprendo quanto scritto oggi giustamente dal bravo collega Franco Denti a proposito del Caso Cassis e del suo conflitto di interessi con, come logica conseguenza, la richiesta da molti parlamentari delle sue dimissioni dal CdA dell’Ente Ospedaliero Cantonale (IL GOVERNO SOSTITUISCA CASSIS, CdT, 3.05.2013). Quanto messo in evidenza e argomentato è chiaro e lampante per tutti e non richiede miei ulteriori commenti.
La cosa che però mi inquieta è il comportamento del Consiglio di Stato. Lo scorso anno infatti, in quanto parlamentare, avevo inoltrato un atto parlamentare in cui chiedevo spiegazioni rispetto al doppio ruolo di Cassis che ricopriva la carica di consigliere di amministrazione sia nel pubblico (EOC) che nel privato (Una clinica privata del Luganese); ruolo che naturalmente confliggeva con l’etica, la deontologia, gli statuti e la legge! La risposta da parte del CdS è stata quella di rassicurarmi affermando (sapendo di mentire) che Cassis aveva rassegnato le dimissioni dall CdA della clinica privata subito dopo aver assunto la carica di consigliere all’interno dell’EOC. Beh, ora veniamo a sapere che questo non è vero, come riportato nell’articolo di Denti (e come ho potuto verificare io stesso presso il RC del Canton Ticino). Cassis infatti ha rassegnato le dimissioni dalla clinica privata solo il 17 aprile scorso, pochi giorni prima di annunciare al mondo la sua nuova sfida alla testa di Curafutura!
Questo comportamento da parte del Consiglio di Stato è gravissimo e inquietante: in quanto parlamentare chiederò non solo spiegazioni ma qualcuno dovrà rispondere davanti al popolo e alla legge!

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