Storia della follia e del suo trattamento.
Una proposta e una sfida alle quali non possiamo sottrarci: quella di comprendere e capire la follia e la violenza del giorno d’oggi!
Quanto accaduto recentemente in Ticino (caso Bomio e pasticci dei periti psichiatri) e in Svizzera (caso Adeline/Anthamatter) dovrebbe farci riflettere.
Questo libro – con Orlando Del Don e Carlo Vigano’ – dara’ le risposte che molti si aspettano.
Un libro che tutti dovrebbero conoscere e leggere … in tempi come questi … dove violenze, morti, abusi di tutti i tipi, perizie psichiatriche di comodo, nuovi guru delle mente, illusioni neuroscientifiche e pseudoverità parapsicologiche ammorbano la società, la cultura e disorientano le persone e autorità/istituzioni.
Storia della follia e del suo trattamento
Con particolare riferimento alle radici storiche, alla teorizzazione e agli sviluppi del pensiero di Jacques Lacan
A cura di Luciana La Stella, PREFAZIONE DI ORLANDO DEL DON
Dal seminario omonimo di Carlo Vigano’ e Orlando Del Don, tenutosi presso la Clinica Psichiatrica Cantonale di Mendrisio, anno accademico 1995-1996
Pagine: 192
Formato: 17 x 24
Data pubblicazione: Settembre 2013
Editore: Aracne
Prezzo:
10,00 €
ISBN: 978-88-548-6310-1
Collana Inconscio e società 3
Descrizione
Con riguardo la collana Inconscio e società accoglie questo testo chiave nei temi proposti dallo psichiatra Carlo Viganò. Il termine follia, dal latino follis, indicava un sacco vuoto o contenitore “pieno d’aria”. Aristotele poneva il tema del genio e della follia nella complementarietà e nella complessità allegorica dell’essere soggetto. La follia in psicoanalisi è stata definita come una sovrapposizione della parte istintuale su quella razionale. Secondo Freud il comportamento ordinario non è altro che il risultato di un continuo processo dialettico tra la parte più selvaggia e disorganizzata del cervello, l’Es, e quella più pesata e razionale, il Super-io. L’approccio lacaniano in psichiatria è finalizzato all’approfondimento del tema delle psicosi soprattutto da un punto di vista socio–epistemologico. Nel testo vengono affrontati quattro punti fulcro: la psicopatologia, la psicoterapia istituzionale, l’antipsichiatria e la riabilitazione. Si spera di poter raccogliere in queste lezioni quegli insegnamenti che permettono un’applicazione sociale più competente, una graduale crescita della consapevolezza che lo psicoanalista è portatore — secondo la spinta propulsiva lacaniana — della causa di promuovere il reale della soggettività nel suo “saperci fare”, nell’accogliere l’altro che chiede una cura, un sostegno, un riconoscimento della propria soggettività. Una clinica della malattia mentale è possibile solo se i curanti si curano, cioè se quell’elemento dell’inconscio è posto all’ordine del giorno per garantire uno spazio per il mattone centrale della clinica che è traslazione.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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