Siamo sull’orlo di un baratro; ma siamo proprio impossibilitati a modificare il nostro destino?
SULL’ORLO DEL BARATRO. Se qualche volenteroso volesse cercare di capire cosa sta facendo la finanza internazionale (U.E. compresa, in primis) come anche – e soprattutto – dove questa ci sta portando, ebbene questi dovrebbe allora studiare la parabola esistenziale del finanziere, imprenditore e industriale svedese Ivar Kreuger (1880 – 1932). La fortuna di Kreuger poggiava essenzialmente sulla ipervalutazione delle sue aziende e su un’enorme scommessa: che i suoi affari continuassero a crescere a dismisura affinché il mondo continuasse e riporre una fiducia incondizionata in lui. Quando Kreuger stipulava accordi con i governi di mezzo mondo egli non possedeva infatti in nessun momento la liquidità necessaria per onorare la sottoscrizione delle tranche successive di titoli di Stato. Quando acquistava aziende questi le pagava con obbligazioni di società il cui valore reale era assai inferiore a quello nominale. Se coloro che erano in possesso di obbligazioni delle sue società fossero passati alla cassa, la sua rovina sarebbe stata matematica, e questo lo sapeva. E per scongiurare tutto ciò egli era costretto a far credere che il suo impero fosse sempre e ancora in espansione … in una spirale perversa che non lasciava scampo. I confini tra rischio e bluff, tra finanza creativa e truffa, possono essere molto flebili, e Krueger li aveva sempre ampiamente superati, consapevolmente! Ma il castello costruito da Krueger cominciò a scricchiolare con il crollo di Wall Street del 1929 e il tutto crollerà miseramente negli anni successivi fino alla tragico epilogo che lo porterà alla morte (suicidio? omicidio?) nel 1932.
Tutto questo mi ricorda sinistramente quanto sta accadendo in questi anni, moltiplicato per un fattore ALPHA tanto più alto quanto più si sta tentando di procrastinare i disastro in essere. È proprio vero che la storia non insegna mai … niente! E che noi poveri tapini siamo solo pedine costrette ad assistere e subire lo squallido teatrino di un eterno ritorno!
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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