Lo scandalo EOC con la fulminea decisione della Magistratura e le spiegazioni date in conferenza stampa dai vertici dell’Ente sembra aver tranquillizzato tutti. Sembra! Il tentativo di ammansire i contribuenti con metodi suadenti, caramellosi e soporiferi sembra aver dato i suoi frutti ma la situazione, è bene ricordarlo ancora, è delle più delicate e problematiche, per la sanità cantonale, per l’EOC, per il DSS e per la politica che, in quest’occasione, ancora una volta ha perso credibilità nei confronti dei cittadini sempre più perplessi e sconsolati davanti a questi tristi e patetici teatrini!

Ma non solo. In questa vicenda vi è anche la persona del medico Dr. Valentino Lepori che è stata sacrificata e data in pasto ai media nel vano tentativo di spostare l’attenzione dell’opinione pubblica dai veri problemi della sanità pubblica cantonale gestita dall’EOC.

Il Dr. Valentino Lepori ha avuto semplicemente il torto di aver segnalato pubblicamente una pratica – per quanto riguarda la fatturazione di certe prestazioni – a suo parere poco chiara e che in quanto tale meritava di essere formalizzata, chiarita, spiegata, assunta responsabilmente come modus operandi non solo trasparente ma anche legittimo … da parte dell’Ente pubblico. Perché se ciò non fosse stato fatto quest’ultimo ne avrebbe subito le conseguenze negative e si sarebbe potuto immaginare di tutto e di più a tutto SVANTAGGIO dell’operato onesto di tutti i medici, collaboratori e funzionari dell’EOC! Questo ha fatto il collega Dr. Lepori. Nient’altro che questo.  E lo ha fatto nell’interesse della cosa pubblica, esponendosi pubblicamente con un coraggio, uno spirito di servizio, un senso di responsabilità che avrebbe meritato ben altro destino!

E invece cosa è successo? E’ successo che il Dr. Lepori, per quanto ha fatto (e ora sono tutti contenti che lo abbia fatto perché è stato così possibile mettere in chiaro quanto ancora necessitava alfine di evitare derive pericolose e situazioni a dir poco ambigue) è stato rimosso dal suo incarico con metodi a dir poco esecrabili, vili, che offendono e calpestano senza pudore il senso di giustizia e l’equità di trattamento. Si, certo, perché l’EOC in questa triste vicenda. utilizza due pesi e due misure per valutare e giudicare i suoi dipendenti! Questo è il punto. I due medici, il viceprimario dell’Ospedale La Carità, e il Dr. Valentino Lepori – entrambi collaboratori dell’EOC – sono stati giudicati per fattispeci diverse (e questo è un dato di fatto!) e, pure, con due pesi e due misure diverse (e qui non ci siamo proprio).

Particolarmente detestabili sono state le parole del direttore dell’EOC Dr. Pellanda che non si è fatto scrupoli quanto, in conferenza stampa, ha trattato il collega Dr. Lepori come un essere spregevole e di scarso valore! Modalità e forme espressive, queste, che sono da subito apparse come fuori misura, sterilmente vendicative, crassamente gratuite, ingiuste, immeritate, sterili e offensive per la dignità dell’uomo e del medico Lepori.

Ora, in considerazione di ciò, personalmente voglio ancora – per il momento – aspettare cosa emergerà dall’audizione dei vertici dell’EOC con la Commissione della Gestione, prevista nelle prossime settimane. Ma ci conto poco. Ci conto pochissimo perché, ancora una volta, con questa mossa si cerca ancora di gettare acqua sul fuoco. E perché? Perché la Commissione della Gestione del Gran Consiglio (in cui siedono due esponenti leghisti) avrebbe dovuto supervisionare e controllare il lavoro fatto dai vertici dell’EOC nel cui consiglio di amministrazione siedono ancora, appunto, i due stessi esponenti leghisti. Ma questi cosa hanno fatto in questi anni? e cosa ha fatto la commissione della Gestione? e cosa ha fatto il ministro Beltraminelli (pure lui membro del CdA dell’EOC) rispetto al loro e a suo dovere di informare i loro colleghi deputati e i suoi colleghi di governo? Niente, niente, e ancora niente!

E invece di chiarire questi aspetti di crassa incompetenza e inadeguatezza … si va a colpire il collega Lepori, reo di aver portato a conoscenza di tutti noi – assicurati, utenti, cittadini e deputati in Gran Consiglio – informazioni importanti che avremmo dovuto conoscere in tempi non sospetti ma che qualcuno si è ben guardato di comunicarci!

Ecco che, quindi, ritengo assolutamente centrale e prioritario – per metterci, come si dice,  una pezza e ritrovare un minimo di fiducia nella macchina dello Stato, nonché per riparare il torto – che la posizione del Dr. V. Lepori sia ora chiarita … riabilitando il collega e reintegrandolo nei ranghi di collaboratore EOC così come era stato fino al momento in cui qualcuno ha  arbitrariamente deciso di licenziarlo e umiliarlo pubblicamente. E magari, pure. che qualcuno chieda pubblicamente scusa per quanto successo!

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