RSI La1, Falò, Pedofilia
La puntata speciale di Falò del 15 agosto ha trattato il tema della pedofilia. Ho potuto partecipare come ospite in compagnia di Alex Pedrazzini e di Cristina Finzi.
Sono stati visti e commentati alcuni filmati particolarmente duri che riferivano del tremendo dolore e dell’impotenza paralizzante delle vittime di abusi perpetrati da Bomio e da altri pedofili e vi è stata anche una testimonianza scioccante di un pedofilo.
Bravo il moderatore che ha saputo ben condurre un tema così scottante e delicato come questo.
Un appunto critico lo devo però fare. Ed è stato un intervento del – per il resto bravo – Alex Pedrazzini che ha avuto una sbandata di cui però si è reso subito conto. Questa è stata la sua difesa ad oltranza dell’avvocatessa M. Galliani nella sua doppia veste di patrocinatrice di Bomio e di presidente della Commissione cantonale per la tutela delle vittime. O, meglio, le sue giustificazioni. La questione della vertenza – come aveva messo bene in evidenza il moderatore – era il rapporto fra cittadino e Stato in quello che è un compito di prevenzione e di presa in carico ottimale di queste situazioni. In particolare la questione – che avevo messo in evidenza durante la trasmissione – relativa alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche preposte.
La mia tesi, molto chiara, era che lo Stato deve essere sempre assolutamente e chiaramente dalla parte delle vittime e che non vi devono esserci confusioni o dubbi al proposito. Evidentemente la doppia funzione dell’avvocatessa Galliani mal si concilia con questa chiarezza di ruoli e il pasticcio è non solo palese ma anche imbarazzante: se si considera la delicatezza e la scabrosità della questione.
Peraltro mi permetto ancora di riferire che quando Galliani si difende dicendo che lei non ha mai attaccato le vittime del pedofilo questa stessa precisazione mette in evidenza la sua difficilissima e imbarazzante – se non impossibile – missione: da una parte ella non può evidentemente difendere in piena libertà il suo assistito e, dall’altra, si trova nella condizione di lasciare intendere quello che tutti hanno inteso e che avvilisce, umilia e violenta ancora una volta le vittime del pedofilo.
Fatta questa precisazione, questa puntata di Falò vale la pena di essere vista e rivista, soprattutto in considerazione dei documenti molto interessanti e toccanti che sono stati raccolti e diffusi nel corso della trasmissione. Complimenti alla RSI.
Bellinzona, 16 agosto 2013
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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