“Meno regole, meno burocrati, meno corruzione”
Riprendo di seguito una interessante pubblicazione di F. Giavazzi e G. Barbieri, edita da Longanesi, intitolata IL POTERE DI PERDERE TEMPO.
In un commento acuto che accompagnava l’analisi e il giudizio critico di questa pubblicazione dal titolo MENO REGOLE, MENO BUROCRAZIA, MENO CORRUZIONE ho tratto quanto riportato sotto:
“Un’analisi chiara della palude che inquina e rallenta la realizzazione di opere pubbliche e politiche del nostro Paese . I burocrati sono la categoria che più si oppone alle riforme e al cambiamento del Paese, ma quali sono le loro armi? Grazie al proliferare di regole e leggi la burocrazia detene da sempre il potere di amministrare il sistema giudiziario e impedisce la concorrenza nei mercati. Il potere, in sostanza, di perdere tempo. In questo stato il cambiamento e la modernizzazione del Paese tanto auspicate non potranno mai verificarsi. Il brillante saggio realizzato da Giavazzi e Barbieri ricerca soluzioni realistiche all’annosa questione: come liberarsi della malaburocrazia? Attraverso un’analisi dei recenti sviluppi gli autori propongono una soluzione chiara: meno regole vuol dire meno burocrati, meno burocrati vuol dire meno corruzione”.
Questo è il commento al testo.
La mia riflessione invece è la seguente. Questa situazione e questa analisi sono valide per ogni forma di burocrazia e, quindi, sempre valide anche al di fuori del contesto italiano. Anche nel nostro paese, anche in Ticino.
Intendiamoci bene, io non ce l’ho certo con i burocrati impegnati e onesti che sono la stragrande maggioranza ma, ovviamente, il sistema burocratico/amministrativo nel suo implacabile meccanismo piega al suo volere tanti ottimi funzionari pubblici che inevitabilmente finiscono per diventare parte di quel mostro che è l’apparato burocratico contro il quale il buon senso, le buone pratiche, la buona amministrazione, lo stato virtuoso finiscono per andare a sbattere! Con costi enormi, distorsioni, mostruosità, ritardi, ingiustizie, inefficienza e inefficacia stratosferiche quali solo il ragionier Fantozzi è riuscito fino ad ora ad denunciare e illustrare con efficacia mostruosa.
Dr. med. Orlando Del Don, consigliere comunale Bellinzona
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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