Le derive politiche della sinistra in questa incarognita campagna elettorale per la nuova Bellinzona
La campagna elettorale per la Nuova Bellinzona e l’ipocrisia del partito socialista mi lasciano sempre più sgomento e basito.
Un partito socialista buonista, sonnolente, apatico e assente ma che – dietro le quinte – non esita a difendere i suoi privilegi e la sua presunta superiorità etica, morale, intellettuale, politica e culturale come metodi a dir poco equivoci, inquietanti, per non dire altro!
Oggi infatti un collega democentrista mi porta l’ultimo numero de IL DIAVOLO, quindicinale sedicente satirico della Svizzera italiana e che – come alcuni sanno – è diretto da un certo Corrado Mordasini. Molti avranno avuto modo, negli anni, di conoscere le truculenti, volgari, ingiuriose, vili, squallide e offensive campagne mediatiche di Mordasini & Compagni nei confronti di molti concittadini la cui unica colpa è stata quella di non pensarla come Mordasini e/o di essere in disaccordo con le idee politiche di una certa sinistra nella quale i redattori de IL DIAVOLO si riconoscono.
Non si contano, negli anni, le persone che sono state attaccate, derise, umiliate, calunniate e tiranneggiate da questa compagine di sinistri individui … e le denunce di cui questi sono stati oggetto. Il tutto senza che il quindicinale cambiasse minimamente il suo volgarissimo e bassissimo livello di operatività che pertanto, anche ora, continua più virulento che mai, essendo ora stimolato in tal senso dalle elezioni comunali per la nuova Bellinzona.
Ma cosa c’entrano Mordasini e IL DIAVOLO con la nuova Bellinzona? si chiederà ancora qualcuno. Ebbene la spiegazione è presto data.
Mordasini e IL DIAVOLO sono infatti foraggiati dal partito socialista che in queste elezioni si è coalizzato con altri sinistri compagni per formare L’UNITÀ DI SINISTRA E I VERDI (Lista n. 5). E questo è confermato non solo dalle pubblicazioni fumettistiche che l’UNITÀ DI SINISTRA continua a spedire a tutti i fuochi della nuova Bellinzona, fumetti che portano la firma di Mordasini e compagni, ma pure da quest’ultimo numero de IL DIAVOLO che riserva tutta la quarta di copertina alla promozione politica … dell’UNITÀ DI SINISTRA E VERDI.
In questa copertina campeggia trionfalmente il FINALMENTE GRANDI con le facce e i nomi di questi grandi anti-eroi: e cioè Mario Branda, Roberto Malacrida, Henrik Bang, Ronnie David, Lisa Boscolo, Alessandro Lucchini e Renato Züger.
A tanto sono arrivati i sinistri che vogliono continuare a governare Bellinzona. Ora capisco gli attacchi continui di Mordasini alla mia persona. I sinistri preferiscono infatti mandare avanti il loro cane da guardia a fare il lavoro sporco, nascondendosi dietro le loro pose rassicuranti. Attacchi che Mordasini e compagni mi hanno sferrato ogni qualvolta ho avuto da ridire a proposito dell’attività del partito socialista! E che ora ho deciso di denunciare alla magistratura.
Detto questo che dire ancora, in conclusione? Io non voglio sparlare e denigrare Mordasini – il quale è un semplice cane da guardia dei socialisti, un utile idiota che adesso l’Unità di Sinistra e I Verdi utilizzano per i loro lavori sporchi – ma desidero cionondimeno denunciare questo comportamento incivile, squallido, perverso, scellerato e ipocrita dei socialisti e verdi che non si fermano davanti a niente pur di preservare il potere, pur di vincere la sfida politica nei confronti di chi ha osato e osa metterli in discussione. Il sottoscritto in particolare, in questa fattispecie.
Questi sono i modelli che il Partito Socialista e i Verdi intendono utilizzare nella gestione della nuova Bellinzona? Questi i loro metodi? Questi i loro scagnozzi pronti a prendere le loro difese ogniqualvolta gli avversari politici dovessero osare mettere in discussione il loro operato? Questo il libero dibattito politico sulle idee e i progetti che loro intendono portare avanti? Questi i nuovi metodi della sinistra politica che l’Unità di Sinistra e i Verdi intendono promuovere a Bellinzona. Questo l’insegnamento da dare ai nostri giovani che si vogliono avvicinare alla gestione della cosa pubblica? Questo il livello etico e morale dei candidati socialisti e verdi a questo Municipio? Questo è il nuovo che avanza?
Se gli elettori della nuova Bellinzona intendono accogliere questo tipo di visione politica, psicologica, sociale, culturale ed esistenziale nel loro orizzonte esistenziale non mi metterò di certo a piangere per il destino che sarà loro riservato e mi ritirerò volentieri dalla competizione politica.
Perché una cosa è per me certissima e solidissima. Io non accetterò mai questo tipo di visione perversa della vita e della gestione del potere per il potere. Dopo aver denunciato questa deriva sinistra, se i bellinzonesi vorranno ancora comunque continuare con politici di questa natura io accetterò la loro scelta … non mi straccerò le vesti, ma a quel momento orienterò le mie energie su qualcosa di più sano, pulito, meritevole e soprattutto degno dei molti sacrifici, delle tante risorse ed energie che una seria attività pubblica richiede. Io infatti con certi metodi e certe visioni sciagurate della politica e della vita non voglio infatti avere nulla a che fare! Né ora né mai.
Dr. med. Orlando Del Don, Candidato al Municipio e al Cc. Lista N. 1, Lega-UDC-Indipendenti-Noce
Bellinzona, 24 marzo 2017
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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