La Sindrome da iperattività e deficit di attenzione (ADHD) non è che un’invenzione!
Nella primavera del 2012 lo SPIEGEL cita il padre scientifico dell’ADHD (Attention Deficit Hyperaktivity Disorder), lo psichiatra americano Leon Eisenberg, il quale in un’intervista sei mesi prima della sua morte disse che “l’ADHD è un esempio eccezionale di malattia costruita”.
Qualche mese dopo – sempre sulle pagine dello SPIEGEL – l’autorevole psicologo dello sviluppo Jerome Kagan è stato ancora più chiaro: “Si tratta di un’invenzione. Ogni bambino che non riesce a scuola oggi viene spedito (USA) dal pediatra, che dice: si tratta di ADHD, ecco la Ritalina.”
Negli anni Sessanta praticamente non si conoscevano disturbi psichici di bambini. Tra il 2000 e il 2010 le dosi giornaliere di psicostimolanti prescritti in Germania a bambini e adolescenti ė passato da 11 a 56 milioni.
Per Kagan la rilevanza politica e’ evidente: “si tratta soprattutto di grossi interessi per l’industria farmaceutica”.
Dobbiamo renderci conto che i vissuti di disagio dei nostri ragazzi devono essere affrontati con il colloquio, la vicinanza, la relazione e il coinvolgimento – lavorando quindi sulle cause e non sui sintomi – e che la scelta di prescrivere degli psicostimolanti è, nella migliore delle ipotesi, una strada sterile e senza uscita.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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