La scomparsa del medico
Non è una provocazione ma uno stato di fatto. Non ce ne siamo accorti ma quello che sta vivendo la professione medica e’ inquietante! Per i pazienti soprattutto, ma non solo. Le competenze non tecnologiche ma quelle specifiche che hanno fatto e fanno il medico sono in via di estinzione: capacità clinica, di ascolto, empatica, relazionale, transferale, come pure le doti di competenza umana e disponibilità, affabilità e affidabilità, di comprensione, conoscenza, solidarietà, fiducia, complicità e reciproco rispetto … Ma anche altre caratteristiche importanti stanno svanendo; come la capacità di vedere, guardare, leggere il contesto del paziente, la coscienza sanitaria e quella del proprio ruolo professionale e sociale, l’etica e il senso di responsabilità. Gravissime lacune, queste, in una società che punta allaMEDICINA D’ECCELLENZA E DI PUNTA, e che considera la consulenza e il lavoro clinico del medico UNA MERA PRESTAZIONE! Ma ci rendiamo conto dove siamo finiti? E senza contare che il medico stesso e’ inoltre vessato e costretto alla resa anche dalla mancanza di considerazione con la quale le istituzioni stesse e le lobby degli assicuratori lo hanno ridotto. In particolare lo strapotere della pubblica amministrazione che non perde occasione per metterlo in difficolta, squalificarlo, gettare ombre e sospetti sul suo operato.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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