Il crollo delle Istituzioni
In questi periodi bui per la politica e il funzionamento della nostra amministrazione cantonale e della nostra società ho tentato di andare a cercare le ragioni profonde di questo preoccupante stato di cose. Non sono – per il momento – riuscito a capire fino in fondo la causa di tutto ciò. Sono ciò nondimeno arrivato a capire una parte di tutto ciò allo stesso modo in cui in passato un politico di ben altro peso del mio era già riuscito a cogliere e a sintetizzare magistralmente. E cioè che quando le istituzioni non appaiono funzionali a cogliere e a tutelare le domande di libertà e di giustizia che la gente sente come vitali, beh, allora nasce la crisi della politica che viene sentita come ricerca del suo potere, come strumento di composizione dei soli interessi particolari, come imposizione di convincimenti astratti e autoritari. Si offusca così il ruolo della politica come mezzo per individuare, volta a volta, i momenti unificanti e di sintesi su cui far poggiare la norma e l’ordinamento.
E questo è a dir poco tragico! Lo Stato lentamente così si squalifica e non si riconosce più. Lo Stato si oscura e si ritira: emergono a passano in prima linea la società e le sue lobby di interesse!
Come ho già avuto modo di dire e scrivere ripetutamente, in questo magma scomposto prende il sopravvento la burocrazia e il potere amministrativo che in tal modo cercano di sostituirsi invano ai Leader politici latitanti e assenti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non c’è bisogno di andare lontano: guardiamo il nostro Cantone, le nostre finanze, i debiti miliardari e lo scandalo recentissimo dei mandati diretti dello Stato!
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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