Ignoranza, presunzione … e odore di bruciato!
Fino a qualche anno fa era ancora valido e centralissimo, in medicina, il brillante aforisma di KANT, che diceva, cito: “Ci sono medici che quando hanno trovato un NOME pensano di aver trovato delle MALATTIE e di poterle, in forza del nome trovato, anche curare”.
Beh, ora però anche questo brillante pensiero kantiano sembra proprio essere superato dagli eventi!
Infatti, oramai, i NOMI delle malattie e le cure correlate, sembrano essere studiate e pianificate a tavolino. O, forse meglio, le MALATTIE vengono create e Nominate in funzione di una presunta cura che cerca la sua identità nosografia, sociale e scientifico-clinica.
E state pur certi che se vi è un mercato vi sarà pure anche una nuova malattia che verrà identificata e opportunamente classificata, nominata e nobilitata! E’ qui che l’odore di bruciato diventa pesante! Questa e’ la nuova frontiera del consumismo coatto, sfrenato e completamente impazzito. Qui comincia la fine! Le prove? I segnali? Beh, se non li avete ancora percepiti allora significa che siete adattati perfettamente al sistema: in questo caso chi ve lo fa fare di iniziare a preoccuparvi? Non certo io. Continuate a dormire e a cullarvi in queste pseudo-verità’. E sperate di non svegliar i mai! Tutti gli altri non hanno bisogno di consigli – i miei – ma unicamente la mia simpatia, solidarietà e amicizia nel percorso non facile che ci attende.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
Gent. Sig. Orlando, leggo la sua citazione kantiana: "Ci sono medici che quando hanno trovato un NOME pensano di aver trovato delle MALATTIE e di poterle, in forza del nome trovato, anche curare”. Per prima cosa non è un aforisma. Per seconda ho controllato (riga per riga) tutto il testo in cui dovrebbe trovarsi (Antropologia pragmatica). Ma evidentemente sono stato distratto. Potrebbe cortesemente completare la citazione indicando opera, edizione, anno di edizione, pagina?