Diminuzione premi cassa Malati
È di oggi la comunicazione che i premi di Cassa Malati diminuiranno in Ticino dell’ 1%. Riteniamo questa prospettiva non solo ampiamente al di sotto degli auspici e delle aspettative del nostro partito e del Canton Ticino nel suo insieme ma, addirittura, un insulto al diritto e al buon senso.
Anche perché – per chi ha voluto crederci – erano state fatte altre previsioni e c’è chi ha avuto anche il coraggio di dichiarare che con gli accorgimenti e i correttivi nonché le terapie che si sono volute mettere in opera per venire in soccorso alla nostra sanità ci saremmo potuti aspettare finalmente il giusto adeguamento dei premi di Cassa Malati. Quindi, ci ritroviamo ancora una volta ai piedi della scale, in quello che potremmo chiamare un disastro annunciato.
Il Canton Ticino deve continuare a pagare per gli altri Cantoni? Permettendosi in tal modo di fare regali obbligati e senza che nessuno di coloro che avrebbero potuto farlo muovesse un dito per correggere questa stortura. E ancora. Che cosa diranno ora coloro che hanno voluto sostenere la tesi che la LAMAL è una buona legge e che basta aggiungere una toppa ogni tanto alle molte già apposte. E cosa diranno ora coloro che hanno difeso le tesi delle Reti di Cura, o il forfait per le varie tipologie di intervento medico-chirurgico indipendentemente dalla complessità e necessità del singolo, oppure la fine della moratoria sull’apertura dei nuovi studi medici con il 2012 senza possibilità per i Cantoni di poter apportare gli indispensabili correttivi necessari. Per non parlare poi delle promesse legate alla pianificazione sanitaria cantonale che il Canton Ticino ha subito negli anni scorsi con pesanti sacrifici a carico soprattutto dei pazienti e senza nessun possibile e futuribile beneficio. Il tutto con la non remota prospettiva che a breve la qualità delle cure mediche si abbassi ulteriormente e che il capitale di credibilità e autorevolezza del nostro sistema sanitario venga in tal modo eroso pericolosamente. La nostra posizione, come sezione ticinese dell’UDC, è di biasimo e denuncia molto ferma e senza sconti per questo modo assolutamente approssimativo, non professionale e scriteriato di gestire la nostra sanità e soprattutto la mancanza di sensibilità nei confronti degli assicurati e pazienti ma, pure, degli operatori sanitari del nostro Paese. La sezione ticinese dell’UDC si oppone quindi fermamente a tutto ciò e non si asterrà da ogni forma di critica, opposizione e manifestazione contro questo tipo di deriva tanto esecrabile quanto iniqua. Inoltre non mancheremo di intervenire, nel limite del possibile, nel dibattito a livello nazionale tramite la nostra frazione parlamentare.
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Orlando Del Don
Medico, Psicoanalista, Politico
Classe 1956, Medico, psicoterapeuta, docente, scrittore, editore. Questo blog è il mio mezzo per parlare online di società, sanita, cultura, informazione, territorio e altro ancora.
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